Domani Egle sarà ufficialmente un moscardino.
Entrerà in
classe spavalda, poi farà due passetti all’indietro, cercherà con lo sguardo la
maestra Giovanna e correrà per gettarsi tra le sue braccia.
Conoscerà nuovi bimbi, litigherà, giocherà, dormirà con la
ninna nanna di una donna che non sarò io, mangerà imboccata da altre mani.
La separazione era inevitabile, lo sapevamo entrambe. Ma non
pensavo che sarebbe stata così facile per lei, tanto difficile per me.
E’ stata la mia appendice
grassa per 14 mesi, ho dondolato con lei in braccio mentre cucinavo, mentre
lavoravo, quando volevo riposarmi, quando ero indaffarata. Non pensavo che
avrei cresciuto una bimba così indipendente, ne sono soddisfatta e un po’
egoisticamente triste.
In questi giorni di ambientamento, non mi ha mai
cercata, non ha mai avuto un cedimento, non si è mai lamentata. Allegra e
sfacciata ha voluto giocare con i bimbi grandi e non si è lasciata intimorire.
Certo lasciarla piangente sarebbe stato straziante.
Ma, dico, una lacrimuccia. Un labbro tremulo. Un lamento. Un
occhio umido. Niente.
Ha sfoderato il suo migliore sorriso sdentato, mi ha
concesso un ciau e ha sgambettato fino a scomparire dietro la porta della
stanzetta.
Bene, vorrà dire che dovrò piangere io per entrambe.
Però, stasera
fammi affondare un po’ il naso nel tuo collo e fammi annusare il profumo della
tua piccolezza fino a domani, quando sarai già grande.
Cucciolotta <3
RispondiEliminavabbè meglio così, è una pulcina indipendente e forte (e bionda)!
Seh, portala a fare ginnastica o danza...vedrai il labbruccio tremulo, lacrime grandi quanto perle e lo sguardo pietoso di chi non vuol essere abbandonato. La mia nipotina più piccola va a scuola contenta, ma quando vede la mamma sembra che veda il 'bel paese' quindi niente tristezza...la 'mamma-dipendenza' non cesserà mai!
RispondiEliminaEgle è una dura. mammadipendente sì, ma con classe.
RispondiEliminacara anna maria...non credere di aver perso l'opportunità di una doppia lacrima!
RispondiEliminaanche la mia alice dopo una settimana di scuola...in cui mi diceva ciao e se ne andava nella piscina di palline, ha cominciato a piangere quando vedeva il cancello di scuola; dicono che sia perchè a quel punto capiscono che non è un gioco saltuario ma l a nuova realtà quotidiana...
io ho stretto i denti, vedendola piangere disperata e dopo una settimana è tornata la tranquillita!! ora quasi quasi quando la vado a prendere vorrebbe rimanere li con il suo scivolo e i suoi giochi!!eva
Matilde, la mia primogenita ha fatto così. All'inizio facile entusiasmo, dopo qualche giorno improvvisi avvilimenti.
EliminaMa dubito che Egle farà la stessa cosa.
Ciao Eva!
Eliminaquando la mia inizierà la scuola (ovviamente non prima dei 35 anni) sarò io a piangere disperata...
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